Trek-Segafredo, sembra farsi più concreta l’ipotesi di rescissione del contratto di Antonio Tiberi – Nel futuro del 21enne potrebbe esserci l’Astana
Antonio Tiberi e la Trek-Segafredo sembrano ormai destinati a separarsi. Dopo la brutta vicenda dell’uccisione di un gatto con un fucile ad aria compressa, la formazione statunitense aveva deciso di sospendere per 20 giorni il corridore laziale, non escludendo inoltre di adottare provvedimenti più gravi se da parte del 21enne non fossero state rispettate alcune condizioni e raccomandazioni. Tra queste, anche quella di non rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla vicenda, raccomandazione che, secondo il team, non sarebbe stata rispettata, creando così una frattura insanabile tra il corridore e la squadra. Di conseguenza, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sembra farsi molto più concreta (addirittura quasi certa, salvo colpi di scena) l’ipotesi di rescissione anticipata del contratto, la cui scadenza naturale è fissata a fine 2024.
Resta però da capire quando si potrà liberare Tiberi, uno dei giovani corridori italiani più promettenti, che avrebbe attratto l’interesse di diverse formazioni. In tal senso, la Trek-Segafredo sembra intenzionata ad attendere il pronunciamento dell’Unione Ciclistica Internazionale, che potrebbe concedere anticipatamente il via libera per un eventuale trasferimento del classe 2001 in un’altra squadra a stagione in corso, magari già dal primo giugno, dunque al di fuori della tradizionale finestra di CicloMercato (che inizia il primo agosto). Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, la compagine maggiormente accreditata a ingaggiare il 21enne sarebbe l’Astana Qazaqstan.
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